Sempre più spesso, accade che nella ristrutturazione ci si trovi di fronte ad elementi costruttivi costruiti in cartongesso, pareti, contropareti o controsoffitti. Benché lo smontaggio sia relativamente semplice, non si può dire altrettanto per quel che riguarda lo smaltimento, dato che i vari gestori ambientali non lo ritirano e allora che fare?
La soluzione migliore è quella di affidare ad un professionista tutto l'intervento di demolizione e trasporto in discarica. Una volta smantellato il nostro manufatto, si dovrà procedere alla separazione dei vari materiali tra loro, le lastre vanno separate dalla struttura metallica, le macerie poi dovranno esser trasportate nei vari centri di trasformazione tracciandone il percorso.
Il cartongesso in realtà non è pericoloso ma nemmeno nocivo, nonostante il gesso sia totalmente ed eternamente recuperabile, lo smaltimento del gesso in discarica o il suo utilizzo in impianti di incenerimento, è legato ad aspetti negativi come la produzione di acido solfidrico, quest'ultimo può potenzialmente contaminare acque di superficie e sotterranee ed è conosciuto come uno dei principali responsabili delle piogge acide. Il processo di recupero del cartongesso consiste quindi nella separazione del gesso dal rivestimento in carta e da altre impurità. Generalmente, i rifiuti di cartongesso generati da processi di fabbricazione e siti di costruzione (cantieri), sono materiali da preferire per il processo di recupero, per il basso o nullo livello di contaminazione. Cartongesso proveniente da demolizioni o lavori di ristrutturazione, invece, contiene solitamente un più alto livello di contaminanti (es. tinteggiatura, collanti residui di piastrelle, ecc...) il che comporta difficoltà e costi maggiori nel processo di recupero.
Sebbene siano stati identificati numerosi mercati finali per il gesso recuperato, inclusi gli utilizzi come additivo nella produzione di cementi, assorbente per oli/grassi e stabilizzante per manti stradali, i due utilizzi predominanti restano la produzione di nuovo cartongesso e l’impiego come ammendante per suoli, per i quali sono richiesti standard di purezza molto rigorosi. Un mercato potenzialmente in crescita è rappresentato dall’applicazione come ammendante agricolo, grazie alla naturale predisposizione a fornire preziosi nutrienti come calcio e solfuro per finalità di fertilizzazione e crescita delle piante.
E' fondamentale quindi affidare questa attività ad un'operatore che conosca esattamente i meccanismi che regolano il corretto smaltimento. Ci occupiamo quindi oltre che dell'installazione, anche della demolizione, adottando le corrette procedure di smontaggio e taglio, siamo in grado di limitare al minimo la produzione di polvere, lo sgombero dei locali, il carico ed il trasporto in discarica. Al fine di stabilire eventuali contaminazioni, il servizio include anche l'analisi della maceria affinché lo smaltimento sia gestito nella maniera corretta.
Nuovo paragrafo
CONTATTI
Email. info@nuovarinnova.it
Tel. +39 0547313133
Nuova Rinnova Srl - P.iva 04222010409 - Privacy - Sito creato da register.it